LA MANUTENZIONE ORDINARIA deve essere effettuata una volta l’anno. Tra queste spese dovremmo sostenere quella del CARENAGGIO ossia l’applicazione dell’antivegetativa che impedirà durante la permanenza in mare il crearsi dei cosiddetti “dente di cane” che si fissano alle parti immerse in acqua. Inoltre tali parti vengono normalmente anche attaccate da incrostazioni di calcare e da sostanze chimiche come il cloruro di sodio/sale. Considerando una permanenza in acqua di quasi l’intero anno, questa operazione dovremmo effettuarla 1 volta all’anno. Se dovessimo rimandarla ad una volta ogni due anni dovremmo mettere in conto tale formazione in un quantitativo che ci rallenterà la barca in navigazione comportando un maggior consumo di carburante ed un lavoro maggiore nel momento in cui verrà tirata a secco per la sua rimozione e la nuova applicazione dell’antivegetativa.
Un’altra operazione di manutenzione ordinaria è il TAGLIANDO ANNUALE AL MOTORE. Molto importante è rispettare l’annualità di tale scadenza in quanto non bisogna mai dimenticare che si naviga per mare.
I costi di tale manutenzione variano in maniera considerevole a seconda del brand del motore nonché della sua grandezza e potenza. Possiamo però affermare che per i motori entrofuoribordo affronteremo un costo maggiore rispetto ai motori fuoribordo. Quindi è sempre meglio consultare la casa produttrice.
Consiglio pratico è quello di avere buona nota con uno scadenziario delle operazioni effettuate e della successiva data di controllo o sostituzione. Stessa annotazione per le parti da controllare/sostituire annualmente come anodi o i vari filtri facenti parte della manutenzione del motore.
