L’osmosi in una barca è un fenomeno che può diventare grave se non diagnosticato in tempo.
Ma in cosa consiste l’osmosi per una barca?? È semplicemente l’assorbimento di acqua marina da parte della vetroresina che compone la barca e quindi un aumento dell’umidita nelle parti coinvolte.
Le imbarcazioni in resina laminata sono ricoperte da uno strato protettivo chiamato gel coat. Anche se conferisce allo scafo questo lato liscio, non è completamente a tenuta stagna. Con il passare degli anni, perde la sua tenuta stagna e permette all’acqua di penetrare nello scafo per entrare in contatto con la resina poliestere.
Oppure se nella vetroresina ci sono delle bolle di aria createsi durante la produzione dello scafo nella sua fase di lavorazione e stratificazione della vetroresina, ecco che queste bolle si riempiono di acqua e con il tempo creano rigonfiamenti ed indeboliscono la parete dello scafo.
Per verificarne la presenza è necessario che la barca sia a secco su un invaso e la presenza di un tecnico specializzato. In caso di presenza di osmosi si noteranno dei piccoli rigonfiamenti ed una rugosità della parete che sarà destinata ad aumentare fino alla rottura del gel coat.
Un strumento utile per verificare il grado di umidità della parete è l’IGROMETRO.
Vediamo ora come poter risolvere il problema. Con la barca a secco, lasciando innanzitutto asciugare la parete, andremo a rimuovere gli scarichi e le prese a mare, elimineremo tutta l’antivegetativa ed infine rimuoveremo completamente il gel coat.
Le successive fasi sono le seguenti:
Fase di SABBIATURA di tutto lo scafo, che consiste nell’irrorare, con un apposito apparecchio chiamato sabbiatrice, un mix di sostanze (solitamente sabbia e aria) la superficie dello scafo al fine di rimuovere vernice, ruggine e sporcizia varia.
Lavaggio con acqua calda sparata in pressione. Deumidificazione con lampade.
Applicazione di termoindurenti (resina epossidica ripetuta 2 o 3 volte); sono costituite da un componente A (resina base) e un componente B (termoindurente), che, miscelati opportunamente a seconda dell’uso, solidificano dando luogo ad uno strato vetrificato lucido. La resina epossidica preserva completamente dalla corrosione ed è impenetrabile da ogni effetto fisico-chimico osmotico.
Carteggiatura della resina epossidica.
Applicazione Acqua-Stop (primer specifico per barche in vetroresina) per sigillare ed impermeabilizzare il gel coat dello scafo, rendendo la barca 100% impermeabile.
Applicazione Primer per gel coat; favorisce una completa adesione del gel coat.
Applicazione Gel Coat; da effettuarsi per 2 o 3 mani.
Applicazione Primer per antivegetativa; favorisce una completa adesione dell’antivegetativa al gel coat.
Applicazione Antivegetativa; da effettuarsi per 2 o 3 mani.
Avete così sistemato la vostra opera viva.